Attualmente, la grande forza lavoro delle aziende è la cosiddetta generazione dei Millennial (nati tra il 1980 e il 2000). Questi professionisti vedono il mercato del lavoro e le condizioni offerte dai datori di lavoro in modo molto diverso rispetto alle generazioni precedenti.

Questi giovani sono attratti da datori di lavoro che offrono loro opportunità di avanzamento di carriera e che riconoscono il loro talento per dare loro un ruolo significativo in cui possono fare la differenza all’interno dell’organizzazione. Qui possiamo vedere l’ambizione e l’ottimismo di questa generazione.

Un datore di lavoro che apprezza l’equilibrio tra vita personale e carriera è anche uno dei fattori più importanti nel processo decisionale di questa generazione, mentre per le generazioni precedenti il ​​più apprezzato era soprattutto lo stipendio.

I 5 fattori considerati più interessanti da questa generazione nella scelta di un nuovo datore di lavoro sono:

  • Opportunità di avanzamento di carriera
  • Stipendi competitivi/altri incentivi finanziari
  • Eccellente formazione/sviluppo del programma
  • Buona serie di vantaggi
  • Regime di lavoro flessibile

Tuttavia, i vantaggi extra stanno acquisendo sempre più importanza. Immagina che nel processo di selezione di un candidato, l’organizzazione ti chieda se preferisci avere un’assicurazione sanitaria o un viaggio pagato dall’azienda? Cosa pensi che sceglierà il candidato?

Le aziende che hanno più successo nel recruiting sono, ovviamente, le più innovative, proprio perché pensano “fuori dagli schemi” e non sono governate dai metodi tradizionali di offerte o proposte di lavoro.

 

 

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