5 miti da sfatare nella ricerca di lavoro

1) Più il Curriculum Vitae è lungo, meglio è.

È importante valutare il livello di formalità delle aziende, ma per la maggior parte il modello Europass è ormai obsoleto. E’ importante sintetizzare le informazioni e focalizzarsi su ciò che è fondamentale e legato al lavoro in questione: abbandonatevi alla tendenza di una pagina, che sostiene i CV brevi e immediati, con un’identità grafica personalizzata.

2) Se l’annuncio è attivo, allora il posto è vacante.

Il reclutamento può essere reattivo o proattivo. Ad esempio, con il tasso di disoccupazione al minimo e, di conseguenza, con la domanda in calo, è essenziale anticipare i bisogni e creare un database di candidati disponibile per una risposta efficiente non un posto vacante venga effettivamente aperto.

3) Viene selezionato il candidato più qualificato.

Vi sono caratteristiche legate alla cultura organizzativa che vengono valutate a scapito delle competenze tecniche. Queste ultime, infatti, possono essere acquisite attraverso una formazione specifica, a differenza delle soft skills, che dipendono dalla maturità, dall’intelligenza emotiva, dall’esperienza di vita e dalla storia familiare. In un mercato competitivo e in evoluzione, è fondamentale essere affidabili, creativi, versatili, resilienti, dinamici e comunicativi. Che senso ha aprire un’attività se non sei abbastanza empatico da stabilire relazioni d’affari?

4) I migliori incentivi sono finanziari.

Un pacchetto salariale attraente non è più il mezzo principale per trattenere i talenti. Oggi la possibilità di lavorare da casa, l’orizzontalità gerarchica, la formazione su misura per gli interessi e gli obiettivi individuali, il riconoscimento (non bastano le congratulazioni!), i premi personalizzati e le assenze retribuite durante le festività natalizie sono i migliori incentivi per un potenziale lavoratore.

5) L’intelligenza artificiale ci sostituirà.

Concentrati sullo sviluppo delle capacità che ti distinguono. Le macchine mancano di pensiero critico, giudizio, originalità, flessibilità cognitiva, negoziazione e complesse capacità di problem solving. Tieniti aggiornato e non sarai mai obsoleto!

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